Abbiamo sempre coltivato i classici vini autoctoni (Merlot, Cabernet Franc, Verduzzo Friulano), ma nel 2018 abbiamo deciso di piantare vitigni resistenti detti PIWI (Acronimo tedesco di PilzWiderstandsfähige che significa letteralmente resistente al fungo) per diventare ancora più sostenibili. Sono un incrocio, effettuato in modo naturale, attraverso impollinazione tra varietà di Vitis Vinifera con una piccola parte di altre Vitis di origine Americana, Asiatica ecc. da cui riceve i geni di resistenza alle principali malattie fungine quali oidio e peronospera. Con queste nuove varietà possiamo ridurre fino al 70 % i trattamenti fitosanitari rispetto a quelli necessari per le varietà classiche. Nei nostri vigneti non utilizziamo diserbanti chimici ma pratichiamo inerbimenti e sovesci con colture mellifere per le api. Tutte le uve vengono vendemmiate a mano per far si che la raccolta sia effettuata al momento ottimale e senza ridurre la qualità del prodotto per poi essere lavorate nella nostra cantina per mezzo di energie rinnovabili prodotte dal nostro impianto fotovoltaico e da un impianto di geotermia verticale.